Zaha Hadid: l’ultimo “regalo artistico” realizzato a Salerno
E’ stata inaugurata, lo scorso 25 aprile, l’ultima opera di Zaha Hadid: architetto anglo-irachena spentasi improvvisamente a Miami, lo scorso 31 marzo, stroncata da un infarto a soli 65 anni.
Si tratta della stazione marittima di Salerno, terminal per traghetti e navi da crociera che si sviluppa su due livelli, per 4.500 mq complessivi, capaci di ospitare un ristorante, una grande sala d’attesa e la biglietteria.
L’inconfondibile tratto della matita dell’archistar, in questo caso ha tracciato le linee della scultorea stazione, realizzata in cemento, vetro e ceramica, situata tra il porto commerciale e il lungomare.
Immaginata come un’ostrica luminosa sospesa sul mare, la sua copertura/guscio funge da barriera frangisole nelle calde estati salernitane.
Tantissime le sue grandi opere sparse in tutto il Mondo, non sono mancati inoltre i riconoscimenti al suo straordinario talento con la vittoria del prestigioso Premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura (prima donna a vincerlo) e, con la medaglia d’Oro del Royal Institute of British Architects, anche in questo caso prima donna a ricevere tale riconoscimento.
Zaha Hadid è stata e sarà considerata un vero e proprio genio, le cui opere, alcune ancora da realizzare, consacreranno in futuro la sua immortalità.
Roberto Campagna
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