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Regioni ed Enti Locali

Webinar dell’Istituto Comprensivo “Agrigento Centro” sulle differenze di genere e discriminazioni sulle donne

Differenze di genere e discriminazioni che spesso colpiscono le donne. Se ne è discusso mercoledì scorso nel corso di una videoconferenza organizzata dall’Istituto Comprensivo Agrigento Centro.
Al webinar, che ha visto la partecipazione degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dei plessi “Pirandello” e “Garibaldi”, sono intervenuti l’Assessore alle pari opportunità del Comune di Agrigento, Roberta Lala; la co -fondatrice di Farm Cultural Park , Florinda Saieva e la presidente dell’Associazione Soroptimist di Agrigento, Olga Milano.
Gli alunni delle classi, egregiamente seguiti dai docenti, hanno scelto di approfondire la storia di donne che si sono distinte per il loro impegno sociale, umano, politico. Molto interessante è stato l’intervento di Carla Bartoli: una giovane ragazza di 16 anni che ha illustrato un progetto promosso dalla Farm, con cui ha inteso stimolare la partecipazione attiva delle ragazze nei vari settori della società, a partire dal mondo politico, aldilà di ogni stereotipo.
Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa dalla Dirigente scolastica dell’I.C. Agrigento Centro, Anna Gangarossa, che afferma: “Le donne, nei paesi ricchi come in quelli poveri, all’interno della famiglia o nella società, subiscono discriminazioni e violenze spesso per il solo fatto di essere donne a causa delle discriminazioni di genere. Il nostro istituto condivide la mission di Farm Cultural Park, con cui i nostri alunni lavorano già da due anni, con l’obiettivo di immaginare come riqualificare e abbellire gli spazi urbani degradati, e la mission dell’Associazione Soroptimist, anch’essa spesso presente nella nostra scuola. Ci piace molto – sottolinea la Dirigente – l’idea di sostenere l’avanzamento della condizione femminile, l’impegno di un’associazione mondiale di donne che attraverso azioni concrete promuove il potenziale delle donne, le pari opportunità, i diritti umani e l’accettazione della diversità. Dalla videoconferenza è emerso che ci sono delle belle realtà che operano nel nostro territorio, ma anche che c’è ancora tanto da fare, come amministrazione, come associazionismo, come gruppi di attivismo, come scuola, per promuovere insieme una cultura dove le pari opportunità siano veramente un diritto acquisito e inalienabile per tutti. La nostra scuola -ha concluso Anna Gangarossa – accoglie con entusiasmo queste opportunità formative e le testimonianza di donne impegnate in prima linea, affinchè possa essere sempre più diffusa, a partire dai giovanissimi, la cultura dei diritti umani, nessuno escluso .”

Luigi Mula