“Viva la gente”, successo al Pirandello: Guarnieri ricorda lo storico show dopo la caduta del muro di Berlino
Standing ovation ieri sera al Teatro Luigi Pirandello di Agrigento per i il musical “Viva la Gente” (“Up with people”).
Un teatro gremito in ogni ordine di posto ha, così, salutato i 120 ragazzi protagonisti del musical che, dopo una settimana di permanenza ad Agrigento, domani partiranno alla volta di Palermo.
Lo spettacolo, ricordiamo, ha aperto ufficialmente le celebrazioni per i 2600 anni di storia della città dei templi .
Sul palcoscenico della massima istituzione teatrale agrigentina, infatti, il Sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha voluto ricordare l’importante appuntamento di “Agrigento 2020”. Il primo cittadino, poi, dopo aver salutato e solidarizzato con un giovane siriano del cast, si è congratulato con lo staff organizzativo di “Viva la Gente”.
Ha, infine, invitato sul palco, tra gli altri, Annamaria Scicolone, del distretto turistico Valle dei Templi, ed il promotore dell’evento Leonardo Guarnieri. Quest’ultimo ha ricordato che la musica di “Viva la Gente” ha segnato alcuni degli eventi più importanti della storia contemporanea, come, ad esempio, la caduta del muro di Berlino: “Dopo che Gorbaciov e Kohl hanno attraversato la Porta di Brandeburgo si è svolto uno spettacolo di Viva la Gente”.
Infine, Guarnieri, ha letto una lettera inviatagli personalmente da un artista che “ha condiviso tante volte il palco con Viva La Gente”. Si tratta di Andrea Bocelli, che ha scritto: “Cari ragazzi, amici di “Viva la Gente”, il vostro viaggio nella musica e nella bellezza prosegue, e seppure a distanza – in questo caso tra Mosca e gli Stati Uniti – ci tengo a portarvi il mio saluto ed il mio incoraggiamento. Sono certo – sottolinea Bocelli – che l’evento odierno sarà per tutti voi pura gioia, un’occasione indimenticabile per un ideale abbraccio, nella città dei templi, in una terra morfologicamente votata all’accoglienza ed alla coesistenza (di persone, stili, espressioni di differenti letture del mondo). Nell’augurarvi buon spettacolo e buona vita, sono felice di sapere che anche Agrigento sta beneficiando con entusiasmo della vostra energia, della vostra luminosa e sana allegria che festeggia, ogni volta, i valori fondamentali della bontà, della fratellanza, della solidarietà. Nella denominazione stessa del progetto che vi unisce c’è la chiave della forza contagiosa di ciò che comunicate… Perché rispondete “presente” ad un appello universale del “bene”, che reclama appunto la concretezza del fare, del mettersi in gioco, e di adoperarsi nel presente per un futuro di speranza e di pace. Dunque, ripetendo ancora quelle parole, vi abbraccio: “Viva la gente” – ha concluso Andrea Bocelli”.
Possiamo affermare che “Viva la gente” è stata una bellissima iniziativa che, sicuramente, lascerà un segno indelebile nel tessuto sociale e culturale di Agrigento e del suo territorio. Il progetto internazionale in una settimana ha aperto le porte a sentimenti altissimi di amicizia, accoglienza, ospitalità, senso delle Istituzioni, protagonismo civico, rispetto per l’ambiente, solidarietà e tanto altro ancora.
I giovanissimo protagonisti provenienti dai 5 Continenti si sono integrati benissimo nel tessuto sociale agrigentino, interagendo con la comunità tutta.
La loro energia e la loro voglia di mettersi in gioco ci hanno fatto capire che un futuro migliore è possibile.
Luigi Mula