Villaggio Mosè, morto nel piazzale di un concessionario: “colpo di pistola ha tranciato l’aorta”

Avrebbe tranciato l’aorta del cuore il colpo di pistola che ha raggiunto il corpo del 38enne rimasto vittima – venerdì scorso – nel piazzale di un concessionario di auto al Villaggio Mosè, ad Agrigento.

A stabilirlo è stata l’autopsia sul corpo dell’uomo eseguita dal medico legale nella camera mortuaria dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Il medico era stato infatti incaricato dalla Procura della Repubblica della città dei templi per accertare le cause del decesso. Riscontrate anche alcune escoriazioni sulla mano destra che – da una prima analisi – sarebbero compatibili con lo scarrellamento della pistola.

Secondo una prima ricostruzione, il titolare della concessionaria di auto, dopo essersi visto puntare l’arma, avrebbe – con una tecnica di difesa personale – reagito riuscendo a rivoltare la pistola dalla quale poi sarebbe scappato il colpo che avrebbe raggiunto l’addome del 38enne andando poi a tranciare l’aorta del cuore.

Intanto continuano senza sosta le indagini per chiarire ogni aspetto. Il procuratore capo di Agrigento avrebbe disposto accertamenti sui cellulari e sulle schede sim in uso ai tre indagati paccusati di omicidio commesso per errore, tentato omicidio e detenzione illegale di arma.