Vicenda “Diciotti”, gli atti dell’inchiesta trasferiti a Palermo: finiranno al Tribunale dei Ministri
Sono stati trasmessi dalla Procura di Agrigento gli atti d’inchiesta sul caso della nave della Guardia Costiera “Diciotti” a bordo della quale vi erano oltre 140 migranti rimasti “fermi” al porto di Catania per quasi due settimane.
Il fascicolo d’indagine riguarda il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il capo di gabinetto del Viminale, Matteo Piantedosi. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di sequestro di persona a scopo di coazione, sequestro di persone, omissione di atti d’ufficio, abuso d’ufficio e arresto illegale.
Gli atti sono stati portati ai pm di Palermo che, a sua volta, li dovranno trasmettere entro 15 giorni al Tribunale dei Ministri che esaminerà l’incartamento per valutare eventuali richieste.