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Viale dei Pini, l’assessore Fontana replica a La Scala (M5S)

Dopo l’allarme lanciato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Agrigento, Marcello La Scala, circa la problematica inerente il manto stradale del viale dei Pini danneggiato dalle radici degli stessi alberi, arriva la replica dell’assessore comunale all’ambiente, Domenico Fontana (in foto) che afferma:

Come in molti altri ambiti, anche nella gestione del verde urbano paghiamo oggi la totale assenza di politiche nei decenni passati. Scelte prive di logica come quella di piantare dei pini al bordo di proprietà private e la successiva cementificazione dell’intorno non potevano che produrre l’attuale disastro. Prima o poi i nodi vengono al pettine e in questi mesi ciò è avvenuto frequentemente solo perché la nuova amministrazione di Agrigento non mette la testa sotto la sabbia ma prova a sciogliere i nodi, anche facendo scelte inizialmente impopolari. Certamente quella di viale dei Pini è una di queste ma, come tutte le altre fatte in questi mesi, è inevitabile.
Ci siamo chiesti – afferma l’assessore comunale – a lungo se ci fossero soluzioni tecniche per evitare che gli apparati radicali dei pini continuassero sia a danneggiare le proprietà private (con relativi esborsi dei contribuenti per pagare i danni) che a mettere a repentaglio la sicurezza stradale. Ci siamo rivolti a esperti, ma ci è stato risposto che l’unica soluzione concreta era cancellare gli errori del passato ricominciando da zero.
Ci stiamo muovendo in questa direzione ipotizzando la ripiantumazione di pini all’interno di una larga aiola (che lasci crescere correttamente le radici) da posizionare a distanza dagli edifici o dalle recinzioni private. Stiamo ipotizzando un viale molto più bello dotato di percorsi pedonali e piste ciclabili.
Parlare invece di “disastro ambientale” come fa il consigliere La Scala è solo strumentale sensazionalismo”.

Nessuno di noi – continua Fontana – prova piacere nel decidere di abbattere degli alberi, ma è doveroso ricordare come, lungo tutta la sua storia, l’uomo ha sempre piantato e abbattuto alberi. Lo ha più volte ricordato uno dei massimi esperti italiani, il professore Giuseppe Barbera, quando l’amministrazione di cui era assessore ha dovuto abbattere alcune centinaia di alberi per fare spazio al nuovo tram di Palermo.
Se si hanno davvero, e non solo strumentalmente, a cuore le questioni ambientali è bene lavorare tutti insieme, consiglio e amministrazione, perché Agrigento possa finalmente avere una politica vera di gestione del verde. Una politica che non si occupi solo della questione sul piano estetico, ma che faccia del sistema del verde una vera e propria rete ecologica urbana capace di incidere sul microclima, sulla permeabilità dei suoli, sull’assorbimento degli inquinanti, nonché sul fissaggio del carbonio per combattere i cambiamenti climatici“.

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