“Abbiamo chiesto notizie – dice Massimo RASO – sulle principali questioni emergenziali in tema di viabilità che riguardano la nostra provincia e che sono di pertinenza ANAS. Ci è perfettamente chiaro che il tema interessa anche il resto della viabilità la cui competenza è in capo alle ex province ed i comuni”.
“In particolare – continua Raso – abbiamo sostenuto la necessità di superare i disagi causati dalla demolizione resasi necessaria del viadotto Petrusa, rilanciando la proposta fatta da Art.1 MDP di Favara che prevede la collocazione di una rotatoria per consentire a chi proviene da Favara l’attraversamento della Ss-640 in direzione Agrigento.
Abbiamo chiesto notizie sul viadotto Petrulla, crollato da 3 anni, che impedisce il collegamento di Ravanusa/Campobello con Licata e sul Viadotto Morandi.
Abbiamo espresso la nostra preoccupazione sulla prosecuzione dei lavori e sul completamento della SS189 Palermo-Agrigento”.
“Infine abbiamo cercato di capire quali sono i progetti generali che insistono sulla nostra provincia e se rientra nei progetti ANAS la chiusura dell’anello autostradale Gela-Castelvetrano, sia pure con una strada a scorrimento veloce come la SS.640 in corso di realizzazione”.
“Il Direttore ANAS – sottolinea il segretario provinciale della CGIL – ci ha dato alcune buone notizie che riguardano la riapertura entro settembre del Viadotto Petrulla e di una parte del Viadotto Morandi (quella che collega lo stadio comunale con la via Dante) ed altre in partenza inserite in un APQ che verrà sottoscritto nelle prossime ore. Sul resto del Viadotto Morandi occorre, invece, un intervento rilevante su cui si sta lavorando e i cui tempi non saranno brevi. Di rilievo la risoluzione dei problemi sull’incrocio del Tumarrano.
Sul Viadotto Petrusa, ANAS nel ribadire che tale demolizione era necessaria e che non vi fossero le condizioni per l’affidamento al contraente generale della SS.640, ritiene non praticabile la soluzione seppure transitoria della rotatoria e che il disagio è stato amplificato oltre la portata reale.
Sul completamento della SS.189 ANAS sostiene che non è in discussione ne messo in dubbio da nessun atto concreto”.
“Sul completamento dell’anello autostradale non vi è uno studio di fattibilità complessiva e l’opera sarebbe assai rilevante, più realistico lavorare al miglioramento di alcuni tratti che costituiscono particolare criticità e strozzature della SS.115 come ad esempio il tratto Agrigento-Montallegro.
La CGIL ha annunciato che nel mese di Ottobre intende svolgere sul tema della mobilità delle merci e delle persone nella provincia di Agrigento una iniziativa pubblica cui parteciperà anche l’ANAS”.
“Si è trattato – conclude Raso – di un primo incontro, concreto e cordiale. Dobbiamo intensificare l’attività di monitoraggio degli impegni e della realizzabilità della programmazione. Un ruolo che come Sindacato vorremmo svolgere insieme ai Sindaci del territorio. Nelle prossime settimane intendiamo incontrare anche i vertici delle Ferrovie dello Stato”