Il prossimo appuntamento è previsto per il 16 giugno, a Grotte che ospiterà il primo seminario interamente dedicato al tema dell’accoglienza e al suo senso pratico e simbolico. L’incontro di formazione si svolgerà presso i locali del Centro Polifunzionale in via San Nicola, a partire dalle 16.
Il seminario si propone di informare gli operatori del settore turistico, albergatori, ristoratori, prestatori di servizi turistici, sulle più moderne ed efficaci pratiche di accoglienza legata ad un particolare tipo di turismo, quello religioso e dei cammini. L’obiettivo è quello di far conoscere agli operatori del settore le esigenze del turista-pellegrino, quali “vecchi” servizi implementare e secondo quali criteri, quali nuovi servizi attivare, su cosa investire e in che modo e le best pratices del turismo religioso.
La giornata di formazione in programma sarà ad accesso libero e avrà lo scopo di stimolare negli operatori locali del settore una nuova consapevolezza del prodotto turistico che verrà commercializzato e della domanda che arriverà sul territorio, in maniera da garantire l’ottimizzazione dei servizi, ma soprattutto ottenere la massima soddisfazione per l’utenza.
In aggiunta alle attività formative canoniche, due workshop tematici saranno dedicati ad attività specialistiche con un seminario dedicato alla formazione e informazione delle guide, turistiche o ambientali escursionistiche, sulle tematiche dei cammini e degli itinerari di fede e devozione, su come questo comparto turistico possa essere affiancato dalla professionalità delle Guide riconosciute e formate.
Il primo momento di formazione in aula si svolgerà presso il palazzo comunale di Racalmuto il 20 giugno a partire dalle 16, mentre la seconda giornata, il 21 giugno, sarà dedicata ad un’escursione sul campo nel territorio di Milena. L’obiettivo del seminario intensivo è quello di conciliare la sezione teorica in aula con una parte in esterni più pratica, per mettere in atto e verificare sul campo quanto appreso precedentemente.
Il seminario, ad accesso libero ma limitato nel numero a 40 allievi massimo, avrà lo scopo di formare giovani e meno giovani guide o accompagnatori turistici comunali a diventare conoscitori della storia e della tradizione del territorio, al di là del solo aspetto naturalistico e paesaggistico, riscoprendo il valore del passato e delle politiche di progettazione a base culturale.
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