Gara valida per la terza giornata di campionato del Girone C di Lega Pro, dopo il “magro” pareggio casalingo contro la Vibonese e l’amara sconfitta in terra pugliese contro il Lecce, i ragazzi di mister Raffaele Di Napoli ritrovano il capitano Daniele Marino, dopo un lungo periodo di assenza.
Si tratta di un importante ritorno per la squadra della città dei Templi che nelle ultime sfide ha “peccato” di inesperienza; la stessa che ora sicuramente potrà essere arginata da uomini di grande capacità e visione di gioco come il capitano dei “giganti”.
L’allenatore biancoazzurro oggi, nel corso di una conferenza stampa, ha voluto analizzare l’incontro di domani, partendo da un elemento imprescindibile: “domani, come sempre la squadra giocherà per vincere“. Usa toni moderati il tecnico, ma con la consapevolezza di un potenziale in continua crescita e che potrà far vedere grandi segnali di miglioramento, a partire proprio dalla sfida di domani.
Il tecnico Di Napoli ha voluto subito parlare del ritorno sul campo di Marino: “Sono contento per il suo recupero. Daniele è il nostro capitano e ha fatto un recupero anticipando i tempi. Stiamo cercando di recuperare tutti ragazzi, come Cocuzza e Aveni. Stiamo cercando di costruire qualcosa di importante. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi dalle grandi potenzialità“.
“Mi aspetto – evidenzia mister Di Napoli in vista dell’incontro di domani – una partita tosta e dalla grande umiltà, ma alo stesso tempo dalla consapevolezza delle grandi potenzialità“. “Insieme alla squadra questa settimana abbiamo lavorato sull’autostima che stiamo costruendo. Sono convinto che rispettiamo la Reggina, ma domani in casa siamo l’Akragas e dobbiamo fare la nostra partita. Abbiamo il massimo rispetto, ma domani è una partita in cui teniamo a raccogliere i frutti“.
Il capitano ha poi voluto ringraziare lo staff e i medici per aver contribuito al recupero.
In conferenza stampa che il direttore generale dell’Akragas, Nino Di Giacomo, che ha voluto invece parlare dell’importanza di questa realtà sportiva che proietta l’immagine della città in tutto il mondo. Un dato che però scontra con quanto accade nella realtà: “Ogni giorno mi convinco sempre di più che l’Akragas interessa a pochissime persone come ad esempio partner commerciali, tifosi; rispetto a ciò che abbiamo fatto in questi mesi, la situazione rispetto al lavoro è molto deludente. Mi riferisco a quanto fatto dai soci proprietari e a tutto il contesto che sta dietro a questa società che giornalmente lavora affinchè il prodotto Akragas sia più bello e spendibile“. “Contestualmente a ciò che stiamo facendo, vi è un lavoro per rafforzare il ‘marchio’ Akragas come i lavori di ristrutturazione dello stadio. Oggi pian piano grazie all’apporto di tutti sono stati raggiunti grandi risultati. Dobbiamo dare un segnale forte per chi vuole venire ad investire ad Agrigento“.
Rammarico da parte del direttore generale sul versante biglietti: “Mi soffermo ai numeri. Fino a ieri sera ho avuto la notizia che sono stati fatti circa 400 biglietti. Di che cosa parliamo? L’Akragas è un bene della società e di tutti gli sportivi. Perchè questo risultato, questa apatia? Inviterei un po’ tutti di farsi promotori e messaggeri di iniziative a favore della società. L’85% della pubblicità raccolta proviene da fuori Agrigento. Anche dopo gli abbonamenti a prezzi bassi, i risultati non sono stati come quelli sperati“.
Nel corso della conferenza stampa è stato anche presentato il nuovo sito web della società a cura del responsabile internet Salvatore Barresi.
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