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Velocità della fibra ottica: quali fattori la influenzano?

Perché a volte (o spesso) la connessione internet è lenta? In fondo, si parla ormai esclusivamente di fibra ottica, che dovrebbe sempre e comunque garantire velocità di connessione eccezionali. Eppure, nonostante il cavo in vetro a prova di interferenze, può capitare. Questo perché ci sono alcuni fattori che possono influenzare la velocità. Per sapere a quanto va in questo momento, clicca qui. Andiamo adesso a scoprire quali fattori la influenzano.

Fibra ottica: come funziona?

La fibra ottica è composta da filamenti in fibra di vetro molto sottili, esattamente in silicio o polimeri plastici. A tenerli insieme una guaina fatta di materiale isolante. Più filamenti ci sono, più dati possono spostarsi contemporaneamente.

Attualmente, esistono diverse tipologie di connessione in fibra ottica, tra cui le più diffuse sono la FTTH (Fiber to the Home) e la FTTC (Fiber to the Cabinet). Nella prima, il cavo in vetro arriva direttamente all’abitazione dell’utente, nella seconda soltanto fino all’armadio più vicino. La parte di cavo fino all’abitazione resta in rame.

Ovviamente, la FTTH è molto più veloce della FTTC. Basti pensare che, mentre con la prima la velocità in download arriva fino a 10 Gbps, con la seconda fino a 200/300 Mbps. Nonostante questa discrepanza di prestazione, anche la FTTH può essere soggetta a rallentamenti.

Fattori esterni che influenzano la velocità

Prima di tutto, la distanza dall’armadio sulla strada è un aspetto importante. Più è lontano, più tempo impiega l’informazione a viaggiare avanti e indietro. Inoltre, anche se i cavi in fibra ottica sono sotto terra o ben coperti, le stazioni esterne e i nodi di connessione possono risentire del forte maltempo. Poi ci sono le interferenze elettromagnetiche, causate spesso dagli elettrodomestici e dai dispositivi elettronici dentro casa, che disturbano il segnale, in particolar modo quello Wi-Fi.

A proposito di wireless, la qualità del modem/router è di fondamentale importanza. Questo perché la velocità della fibra ottica dipende proprio da questo aspetto spesso sottovalutato. Chi ancora insiste a utilizzare un vecchio modello che sembra uscito direttamente dal museo della tecnologia, forse è il caso di considerare di cambiarlo.

Investire in un dispositivo moderno può aumentare notevolmente le prestazioni della connessione internet. Di solito, il provider che fornisce la connessione offre in comodato d’uso il dispositivo, ovviamente dietro pagamento mensile in aggiunta alla tariffa standard.

Capacità della rete locale e configurazioni software

Un paragrafo a parte meritano entrambi questi aspetti. La rete locale può essere paragonata a un ufficio aziendale: se è affollato di dipendenti, il lavoro potrebbe risentirne. Se sono connessi troppi dispositivi, quindi, la velocità ne risente.

In questo caso, l’unica soluzione è provare a limitare il numero di dispositivi connessi, o almeno a evitarne l’uso contemporaneo mentre si sta guardando un film in streaming o scaricando 10 Gigabit di gioco per PS5.

Inoltre, è importante avere le configurazioni software corrette per sfruttare il massimo della velocità consentita dal provider. Basta semplicemente controllare le impostazioni di rete, aggiornare i driver e assicurarsi che tutto sia ottimizzato.

Ci sono altri fattori che possono influenzare la velocità di connessione, anche se rari, come i DNS dell’operatore. Provare a inserire nel dispositivo che si usa di più dei DNS diversi entrando nella configurazione della connessione Wi-Fi o cablata.

fonte foto: https://www.pexels.com/it-it/foto/internet-tecnologia-casa-decorazione-18071864/