Argomento prioritario, in questi tempi di Covid, è quello di trovare una soluzione, così da far fronte al problema relativo alla mancanza di strutture sanitarie nelle isole minori siciliane.
“In caso di focolaio – recita una nota stampa della DC Sicilia -, queste, si ritroverebbero a dover gestire le operazioni di trasporto attraverso l’utilizzo di ponti elicotteristici, ad oggi unica soluzione attuabile per garantire la possibilità di ricovero dei residenti. Questa pratica indispensabile, si presenta, però, esosa in termini di costi sociali. Si evidenzierebbe, in seconda battuta, un’altra drammatica situazione per gli isolani, ossia, la ricaduta in termini di economia turistica. Tema non di secondo piano, in quanto rappresenta una delle maggiori fonti di reddito degli abitanti dell’isola”.
“Non possiamo permetterci di sottovalutare il problema, dobbiamo necessariamente avanzare proposte a breve termine e che risultino efficaci. La DC Sicilia, infatti, propone di avviare una campagna vaccinale a tutti i residenti delle isole, pratica già adottata sia nelle isole minori della Grecia, ma anche in Spagna e nel Portogallo. Tale soluzione, è stata prontamente accompagnata da una campagna pubblicitaria chiamata Covid Free, così da accreditarsi agli occhi del turismo mondiale come Isole Sicure. Garantire la sicurezza in termini di salute, oltre che garantire il turismo in termini economici, risulta essere una priorità alla quale non possiamo esimerci. Anche le Isole Minori sono Sicilia e, in quanto tale, va prestata la massima attenzione da parte delle nostre istituzioni regionali preposte. Andrà tutto bene, si! Ma, solamente se si farà fronte ai problemi reali di tutti i cittadini siciliani (isole minori comprese) con soluzioni pratiche e rapide”.