“Urban Center”, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri: “Saremo parte attiva, adesso si passi alle vie di fatto”
L’Ordine degli Ingegneri di Agrigento, nella persona del presidente Alberto Avenia, ha firmato ieri l’atto costitutivo dell’ “Urban Center” che sarà creato all’interno di Palazzo dei Filippini e che vedrà la partecipazione, oltre che del Comune, anche di ordini professionali e diverse realtà produttive e sociali della città.
Gli ingegneri, attraverso il vicepresidente Epifanio Bellini, hanno seguito passo passo fin dalle prima battute il percorso di creazione di questa importante realtà, garantendo un supporto e un fattivo contributo di idee, convinti che l’ “urban center” possa rappresentare un utile strumento per progettare lo sviluppo di questa città. Una prospettiva che si potrà però attivare unicamente nel caso in cui accanto a questo strumento innovativo si affianchino una serie di scelte che possano poi concretamente renderlo operativo.
“Abbiamo sempre sottolineato tre aspetti fondamentali in tal senso – commenta Bellini -, cioè la necessità che questo tavolo sia più ampio possibile, con l’ingresso di tutti i soggetti che possono essere utili alla crescita della città; che questi possano, all’interno dell’urban center, costruire una visione comune che sia orientata allo sviluppo economico di questa città; che l’amministrazione investa su questo progetto consentendo realmente ai soggetti che fanno parte di questo tavolo di incidere nell’individuazione della strategie e che investa fornendo personale che sia in condizione di contribuire animandolo in modo non sporadico e non occasionale”.
“L’Ordine degli Ingegneri – spiega il presidente Avenia – tramite tutto il Consiglio ha partecipato attivamente a questa iniziativa. Oggi siamo alla firma del protocollo d’intesa di quello che sarà il contenitore che programmerà tutte le iniziative utili allo sviluppo del territorio. Non parliamo cioè solo di infrastrutture ma anche di quanto riguarda le attività necessarie e utili allo sviluppo di tutta Agrigento nel suo insieme. Speriamo che l’attivazione avvenga nel più breve tempo possibile e che siano apportate, da chi ne ha interesse, tutte le proposte positive per uno sviluppo migliore della nostra città”.