“Tutti quei politici che non hanno lottato per l’Università di Agrigento, che non si rendono conto dell’importanza vitale che tale struttura riveste per l’economia, la cultura ed il prestigio della nostra provincia, non meritano di rappresentarci in nessun ordine e grado istituzionale. Grazie a questa politica, quella del potere, delle clientele e delle poltrone che ancora oggi, purtroppo, detta legge e prende decisioni che vanno a discapito della collettività, il futuro di tanti giovani agrigentini rischia di essere definitivamente compromesso ancor di più a seguito della chiusura del Polo Universitario di Agrigento. Auspichiamo adesso in un reale scatto d’orgoglio da parte di tutte quelle “forze” positive e propositive che gravitano in provincia, affinché si converga in un progetto di rinnovamento del modus operandi e del modo di intendere la politica, col fine di invertire la tendenza negativa degli ultimi decenni ed iniziare tutti assieme un processo di reale sviluppo del nostro martoriato territorio”, conclude Fattori.