Un weekend a Cianciana tra “Agricoltura biologica bene comune”
Dopo l’incontro sulla “Regolamentazione professionale e deontologica connessa all’esercizio del dottore agronomo e del dottore forestale” svoltosi ieri pomeriggio, l’attività formativa dell’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali di Agrigento, presieduto da Maria Giovanna Mangione, proseguirà domani, alle 18, nel chiostro della chiesa del convento a Cianciana dove è in programma il convegno sul tema “Agricoltura biologica bene comune”.
Dopo il saluto delle autorità, sarà Calogero Alaimo Di Loro, presidente del Consorzio Isola Bio Sicilia a introdurre il tema “Obiettivo 51%: Stato dell’arte e prospettive” e subito dopo si terranno le relazioni di Licia Di Falco, biologa nutrizionista sul tema “Qualità dei consumi alimentari: vantaggi salutistici e sociali”; Calogero Romano, agronomo e consulente agroambientale, relazionerà su “I punti di forza del sistema biologico siciliano”; Giuseppe Capraro, consulente agroambientale, interverrà su “Importanza dell’innovazione in agricoltura biologica e criticità di sistema”; Giovanni Dara Guccione, tecnologo al Crea Pb Palermo, disquisirà su “il valore della biodiversità naturale e coltivata nei sistemi produttivi di qualità”; Maria Giovanna Mangione, presidente dell’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali, parlerà de “Il ruolo degli agronomi e forestali per lo sviluppo sostenibile”. Poi la parola passerà ai protagonisti che parleranno delle loro esperienze di “mercato, problematiche aziendali, esperienze di successo”: Filippo Emanuele Romano, dell’azienda agricola Romano; Dario Brucculeri, dell’azienda Golden Grapes; Giuseppe Mistretta, dell’azienda Fratelli Mistretta.
Domenica, alle 17, nella sede della Sagra del raccolto, sempre a Cianciana, si terrà il workshop “Impresa Vola”. Un evento che vede le imprese a confronto con una platea di operatori e professionisti nel campo del business, consulenza e marketing. Un evento organizzato per gli imprenditori e per chi vuole fare impresa e, soprattutto, dedicato a chi ha bisogno di risorse per finanziare la propria attività. In un momento in cui gli effetti della prolungata crisi sono evidenti, Confidi per l’Impresa assume un significativo ruolo nell’accesso al credito delle Pmi, delle Microimprese e delle Start Up. Le novità, in ambito normativo, organizzativo e relazionale tendono, oggi più che mai, necessario un confronto attivo tra i protagonisti del mondo delle garanzie: Confidi, banche e amministrazioni locali.
Al tavolo dei relatori anche Maria Giovanna Mangione.