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UIL Agrigento: “Ultima finanziaria regionale stangata finale per la provincia agrigentina, il Cupa è ormai alla canna del gas”

Consorzio Universitario

LA UIL Territoriale di Agrigento con il Segretario Generale Gero Acquisto analizza l’ultima finanziaria regionale approvata e votata sul filo di lana qualche giorno addietro esprimendo tutto la propria amarezza per la situazione in cui versa la provincia agrigentina.

”Non ci aspettavamo i miracoli – afferma il segretario provinciale della Uil, Gero Acquisto (in foto) -, ma nemmeno una finanziaria che colpisce sempre di più Agrigento e la sua provincia, una finanziaria definita da molti pre-elettorale, e che boccia ancora una volta l’operato dei parlamentari agrigentini e la loro azione politica. Niente di buono per lo sviluppo e le opportunità’ per il nostro territorio, anzi a questo punto per il Consorzio Universitario e’ notte fonda, I 3 milioni e 200 mila euro da dividere tra I consorzi siciliani, rappresenta la morte per il polo accademico agrigentino. Ci aspettavamo una presa di posizione netta della deputazione che non vi è stata”.

“Negli ultimi 20 anni  – continua Acquisto – una provincia che esprime sempre gli stessi politici, che ci consegnano il fine vita di una delle pochissime realtà che la politica ha fatto nascere e adesso morire. Una sconfitta che deve far riflettere tutti gli agrigentini, noi abbiamo detto sempre come Uil che il Cupa è un patrimonio di tutti senza colorazioni politiche, ma avamposto di cultura, sapere e realizzazione per gli studenti e per le famiglie che scommettevano su una università territoriale e trampolino di opportunità e di professionalità. Purtroppo la politica, la gestione e la governance nei tempi di crescita, ha guardato quasi esclusivamente al carrierismo di amici e parenti e a spese che oggi come si e’ visto erano poco giustificate, con l’aggravante che i rapporti con l’ateneo palermitano hanno avuto negli ultimi anni solo contenziosi e rapporti tesi e di smantellamento del polo decentrato”.

“OGGI LA SITUAZIONE SI FA BUIA, CONOSCENDO LA SERIETA’ DEL PRESIDENTE ARMAO, chiederemo un altro incontro per avere direttamente da lui contezza se ci sono ancora margini, il sindacato non può tollerare ancora scippi e menefreghismo. E infine non ci spieghiamo perchè le altre province siciliane anche in questa ultima finanziaria hanno avuto finanziamenti e opportunità, vedi l’aeroporto di Comiso e Trapani, i 5.5 milioni della Kore di Enna o l’autodromo di Pergusa. Agrigento non può fare il passo del gambero, non lo merita e non e’ una provincia che può solo subire”, conclude Acquisto.

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