Site icon ScrivoLibero.it

Turismo in provincia di Agrigento: trend di forte recupero rispetto al periodo pandemico

L’Osservatorio turistico provinciale ha analizzato i dati sulle presenze turistiche di questi ultimi anni per verificare gli effetti della pandemia e valutare i dati alla fine del 2024.

E’ emerso un trend di grande recupero rispetto al periodo pandemico durante il quale, negli anni 2020 e 2021, le presenze turistiche si erano più che dimezzate. Dopo un 2022 di transizione, gli anni 2023 e 2024 hanno segnato significativi incrementi delle presenze turistiche sia nel comparto alberghiero che extralberghiero, con un notevole recupero del primo rispetto ai dati degli anni precedenti.

Un apporto significativo di crescita delle presenze è stato determinato in questi anni dallo sviluppo delle strutture ricettive extralberghiere e da quello esponenziale dei fitti brevi, che hanno dato una spinta all’ospitalità diffusa con l’utilizzo di molti immobili inutilizzati o riconvertiti per l’ospitalità turistica. Il numero degli immobili per fitti brevi è circa il triplo di quelli classificati.

L’Osservatorio avverte però che si tratta di uno sviluppo disordinato, seppure dettato da una liberalizzazione del mercato ricettivo, che rischia di moltiplicare attività potenzialmente abusive in quanto praticamente prive di qualsiasi controllo preventivo.

Il trend fa ben sperare, pertanto, in uno sviluppo anche per il 2025, per il quale si attende un significativo aumento di presenze legato ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura.

Analizzando le singole destinazioni Agrigento, pur confermandosi una destinazione di successo di turismo internazionale, dimostra ancora la sua forte debolezza determinata dalla bassa permanenza media dei turisti che non supera 1,5 giorni, senza miglioramenti rispetto agli anni passati. Mentre le altre destinazioni del territorio, tra le quali Licata, Lampedusa e Sciacca, mantengono molto più elevata la permanenza dei turisti (anche oltre i 5 giorni).

Tutte le destinazioni hanno invece colmato totalmente il calo determinato dalla pandemia, dimostrandosi sopra al 2019 per presenze, mentre Agrigento si conferma la destinazione con più strutture ricettive di ospitalità extralberghiera e di fitti brevi.

Exit mobile version