Annegati quattro dei trenta migranti che si sarebbero gettati a mare dal barcone dove erano a bordo. Il tentativo sarebbe stato quello di raggiungere le navi che nei pressi dell’isola di Linosa stavano raggiungendo il barcone per i soccorsi.
La conferma, secondo quanti riportato dall’Ansa, sarebbe arrivata alla Squadra Mobile di Ragusa da parenti e amici delle vittime. Intanto, la Procura della Repubblica di Ragusa ha contestato al comandante e ai dieci componenti dell’equipaggio di presunti scafisti del barcone l’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto.
Le vittime avrebbero tentato il raggiungimento, lo scorso 13 luglio, delle navi Protector di Frontex e “Monte Sperone” della Guardia di Finanza.