Truffa del “falso Carabiniere”, c’è la svolta: denunciata una donna

Le indagini hanno finalmente portato ad una prima svolta. Dopo i numerosi casi di truffe – principalmente a danno di anziani – che vedono protagonisti finti carabinieri che al telefono chiedono alle loro vittime del denaro per evitare guai giudiziari a danno dei loro figli, questa volta è stata denunciata una donna che si sarebbe spacciata per una finta impiegata del Tribunale.

Secondo la ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe millantato di essere una impiegata del Tribunale, facendosi consegnare, lo scorso giugno, dalla vittima – una donna 64enne di Aragona – ben 23 mila euro.

Il modus della truffa è sempre lo stesso. La vittima sarebbe stata contattata telefonicamente da un “finto maresciallo” che avrebbe informato la 64enne del coinvolgimento del figlio in un incidente stradale; finito nei guai, il tutto si sarebbe potuto risolvere attraverso il pagamento di una somma di denaro. Denaro che, successivamente, sarebbe stato consegnato nelle mani della finta dipendente del Tribunale.

Le indagini ora hanno portato alla individuazione della presunta donna che avrebbe incassato i 23 mila euro. Si tratta – probabilmente – solo di un primo passo per cercare di individuare gli altri componenti della banda.