“L’Amministrazione comunale si batterà senza riserve affinchè sia modificato il provvedimento di chiusura del Punto nascita e di concedere una deroga per il reparto di Licata che non raggiunge i limiti nazionali, dei 500 parti all’anno, per pochissime nascite. Gela e Agrigento distano più di 40 chilometri da Licata, con una viabilità non di primo livello, e per le emergenze le ambulanze avrebbero oggettive e gravi difficoltà. Occorre considerare inoltre le esigenze primarie di una popolazione di più di 100 mila abitanti, considerando anche Palma di Montechiaro, Camastra, Naro e Campobello di Licata”.