Particolare attenzione ai temi ambientali e della sostenibilità, scegliendo la fonte eolica, il solare e la legna prodotta nel bosco aziendale di 80 ettari per soddisfare tutti i fabbisogni energetici elettrici e termici, è stata posta dall’Azienda agrituristica Monaco di Mezzo, dove è stato attivato un impianto di biogas da 100 kW in grado di valorizzare scarti e sottoprodotti delle produzioni aziendali. Con metodi di produzione biologici e certificati, l’agriturismo utilizza infatti solo concimi naturali e gli animali degli allevamenti, bovini e ovini, possono pascolare allo stato brado nutrendosi dell’erba dei pascoli attorno all’azienda, non subendo stress di alcun tipo.
Nata da un progetto di recupero del territorio, sul versante orientale dell’Etna, la Bagol’Area Azienda Bioagricola conta sulla copertura del 95% del proprio fabbisogno grazie ad una rete di teleriscaldamento connesso ad un impianto biomassa da 120 kW alimentato da scarti provenienti dalla manutenzione del bosco e dalle lavorazioni agricole. A questa si aggiungono 150 mq di pannelli solari termici, un impianto fotovoltaico da 12 kW di potenza, veicoli elettrici a disposizione di ospiti e residenti, oltre ad un impianto di fitodepurazione.
L’Azienda Agricola Val Paradiso, nata nel 1980 nel cuore della Sicilia a Naro (AG) e proprietaria di un moderno frantoio. Tutte le strutture aziendali sono alimentate dall’uso combinato di un impianto mini-eolico da 11 kW, da un impianto fotovoltaico da 52 kW e da un impianto termico a biomasse. La produzione elettrica totale annua è di 100.000 kWh pari a 44,65 tonnellate di CO2 non emesse per un risparmio di 18,70 tonnellate equivalenti di petrolio. Il consumo annuo è stimato intorno ai 70.000 kWh.
A San Filippo del Mela, in provincia di Messina, all’interno del polo energetico integrato, la società A2A ha realizzato il primo impianto solare termodinamico al mondo a sabbia per l’accumulo dell’energia termica in grado di funzionare anche in assenza di irraggiamento, di notte o in presenza di cielo nuvoloso. La struttura, che si estende su una superficie totale di 2,25 ettari, ha una capacità di 2 MW termici di energia e genera una produzione giornaliera di vapore pari a 20,5 tonnellate.
Sono diversi gli interventi di riqualificazione energetica a favore della scuola materna e di quella elementare-media realizzati dal Comune di Ferla. Qui sono stati installati complessivamente 11 mq di solare termico e 116 kW di fotovoltaico per una copertura del fabbisogno termico ed elettrico rispettivamente del 26% e del 36%. Inoltre presso la scuola elementare è stato realizzato un impianto a pompa di calore dotato di sistema di avviamento controllato dei compressori, al fine di ridurre il consumo di corrente del 40% in fase di avvio. Mentre presso la scuola materna sono stati invece effettuati interventi di riqualificazione energetica che comporteranno un risparmio energetico quantificato in 21.249 kWh/anno e un incremento di quattro classi energetiche dell’edificio.
Nel Comune di Petralia Sottana (PA), invece, all’interno del Parco delle Madonie in località Piano Battaglia, ad un’altezza di 1500 m, si trova il Rifugio Grifone oggetto di significativi interventi di riqualificazione energetica e di un impianto solare termico da 3,75 mq e l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Situata nel Comune di Menfi (AG), la Scuola elementare Norino Cacioppo è stata oggetto di un intervento di riqualificazione volto a migliorare le prestazioni termiche della struttura e a diminuire i costi di gestione invernali per il riscaldamento oltre che dare beneficio anche durante la stagione estiva. Qui sono stati realizzati due porticati con copertura fotovoltaica ciascuno di una potenza di 5,4 kW per complessivi 10, 8 kW. Questo intervento, sommato alla potenza elettrica derivante dall’impianto fotovoltaico preesistente di 6,50 kW posto sul tetto della scuola, consente la piena autonomia della struttura scolastica dalla pubblica rete elettrica.
Sempre nel Comune di Menfi si trova la Tenuta dei Mille, azienda vinicola che si estende per una superficie di circa venti ettari dove un impianto fotovoltaico totalmente integrato sul tetto aziendale da 54 kW produce annualmente circa 74.548 kWh di energia elettrica per un risparmio di CO2 di circa 37,6 ton/anno.
Il Comune di Ragusa invece ha recuperato un immobile in completo stato di abbandono per utilizzarlo come scuola materna. La masseria, costruita nel 1912, oltre all’adeguamento sismico ha necessitato di opere per l’efficienza energetica ed è stato installato un impianto fotovoltaico da 6 kW sulla copertura del porticato per rendere autosufficiente la scuola nei consumi elettrici. La scuola è stata inaugurata il 15 gennaio 2018, attualmente ospita 75 bambini. Inoltre, per la riduzione dei consumi idrici sono stati realizzati due impianti indipendenti: di acqua potabile alimentato dall’acquedotto comunale; di acqua proveniente dal pozzo e dalla raccolta di acqua piovana, per irrigare l’area a verde e alimentare le cassette wc.
fonte trenoverde.it