Trasmesso alla Regione l’elenco delle priorità di intervento sulle strade provinciali di Agrigento
E’ stato definito il programma di interventi prioritari sulle strade provinciali attualmente chiuse al traffico o in condizioni generali difficili. Si tratta di quattordici strade di competenza del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale)
attualmente chiuse o parzialmente interdette con varie ordinanze a causa di frane e cedimenti di carreggiata provocati dagli eventi atmosferici degli ultimi mesi. In seguito alla riunione che si è tenuta al Genio Civile di Agrigento, e alla quale hanno partecipato, oltre al direttore e ai dirigenti del Genio, anche il direttore e i funzionari tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, sono state individuate e concordate le priorità di intervento sulla viabilità interna, in particolare su strade strategiche in quanto vie di fuga o alternative ad altre arterie chiuse o interessate da lavori di un certo rilievo.
L’elenco stilato dal Libero Consorzio è stato trasmesso dal Genio Civile alla Regione Siciliana (Dipartimento Regionale Tecnico), unitamente alle schede riepilogative dei singoli interventi sugli assi viari, corredati da corografie, planimetrie con indicazione dei punti di intervento, fotografie sui luoghi e filmati georeferenziati acquisiti con telecamere fornite di GPS elaborati dal Libero Consorzio.
Già lo scorso mese il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio aveva trasmesso alla Regione l’elenco degli interventi da effettuare su tutta la rete viaria interna e stilato un primo programma di interventi. Nell’istanza erano emersi non solo i dati preoccupanti delle strade provinciali (comprese le ex consortili e le ex Esa), ben 39 delle quali attualmente chiuse o con forti limitazioni al traffico, ma, principalmente, la difficile situazione generale dell’intera rete, che penalizza fortemente i collegamenti tra i paesi dell’entroterra e le numerose attività economiche. Si tratta, ovviamente, di interventi che solo in minima parte miglioreranno la situazione generale della viabilità interna, considerato che alcune strade attualmente percorribili, seppur con difficoltà, sono a rischio di chiusura in caso di forti precipitazioni e per questo vengono monitorate quotidianamente dal personale stradale e dai tecnici del Libero Consorzio. La stima di spesa, in questo senso, è di almeno 40 milioni di euro, la stessa somma che sarebbe a disposizione della Regione per tutta la rete viaria interna della Sicilia.