Il NHS (National Health Service) Blood and Transplant, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito ha annunciato che il sangue artificiale sarà usato in studi clinici con volontari umani entro due anni. La ricerca condotta da scienziati dell’Università di Bristol e NHS Blood and Transplant, ha usato cellule staminali di un adulto e sangue del cordone ombelicale per creare artificialmente globuli rossi.
Si spera che quando la produzione di questo sangue creato artificialmente in laboratorio sarà conclusa, offrirà un’alternativa per i pazienti con disturbi e malattie del sangue come l’anemia falciforme e la talassemia che necessitano di un trattamento con trasfusioni regolari e per i quali è difficile trovare donatori compatibili. La sperimentazione clinica di globuli rossi fabbricati è progettato per confrontare la sopravvivenza delle cellule rosse prodotte da cellule staminali con quella dei globuli rossi del sangue del donatore standard.
Ciò comporterà l’utilizzo di un gruppo di 20 volontari che riceveranno con la trasfusione tra i cinque e dieci millilitri di sangue prodotto in laboratorio. Per sviluppare il loro sangue artificiale, i ricercatori hanno sviluppato un progetto, chiamato Haem02, che si basa su trasportatori di ossigeno a base di emoglobina-(HBOC) per imitare le proprietà di emoglobina reale (Hb). L’intenzione dei ricercatori non è quella di sostituire la donazione di sangue, ma fornire un trattamento specialistico per particolari categorie di pazienti.
Con questa ricerca il team di scienziati, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, spera che il progetto possa ribaltare la sfida più grande esistente per le trasfusioni di sangue, nel tentativo di risolvere il problema globale delle trasfusioni e donazioni che non hanno adeguato approvvigionamento.