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Tolleranza zero per i “furbetti” dei contatori dell’acqua e della luce: quattro persone in manette e due denunciate

Carabinieri

Proseguono senza tregua le verifiche dei militari dell’Arma in tutta la provincia, finalizzate a scovare furti di acqua e di energia elettrica.

Nelle ultime ore, sono stati infatti effettuati una cinquantina di accessi ispettivi in varie abitazioni, per accertare eventuali irregolarità, controlli svolti anche con il proficuo contributo dei tecnici competenti. Ed i risultati non si sono fatti attendere.

Le verifiche, in gran parte, sono scattate a seguito di informazioni e segnalazioni raccolte dai Carabinieri sul territorio e dai cittadini.
In particolare, a Licata (Ag), è stato arrestato un operaio del luogo, G.S.,43 enne, il quale aveva effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica per alimentare gratuitamente la propria abitazione. A Ravanusa (Ag), invece, sono scattate le manette ai polsi di un pensionato, V.G., 50 enne, che per alimentare gratis di luce la sua abitazione, aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete pubblica. A Favara (Ag), è stata arrestata una casalinga 19 enne, M.E., che alimentava la propria abitazione con un allaccio abusivo alla rete elettrica. A Porto Empedocle (Ag), è finito in manette un operaio 35 enne del luogo, nei cui confronti si è scoperto che si stava rifornendo gratuitamente di acqua, mediante un allaccio artigianale alla condotta pubblica.

Ad Agrigento, nel quartiere di Villaseta, i Carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un pensionato 76 enne, che si riforniva gratis di acqua, attraverso un allaccio abusivo, mentre a Sambuca di Sicilia (Ag), i militari dell’Arma hanno denunciato A.M., 50 enne, pensionato, scoprendo che l’uomo aveva manomesso i sigilli del contatore idrico, approvvigionandosi così di acqua in modo gratuito.
Per tutti, è stata contestata l’accusa di “Furto aggravato”.

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