Secondo ciò che è avvenuto il 29 gennaio 2016, la fiducia accordata dopo lo “scandaloso” decreto salva papà Boschi e salva banchieri (secondo l’opposizione), i “fiduciosi” ne uscirono rinvigoriti, basti pensare che, soltanto 48 ore, il “rimpasto” di Governo, fruttò solo ad Alfano, un Ministro e tre Sottosegretari.
Oggi, 21 aprile 2016, gli italiani si chiedono se, all’indomani dall’ennesima fiducia in seguito allo “scandalo” sull’emendamento che avrebbe favorito petrolieri e compagno del Ministro Federica Guidi (secondo l’opposizione), ci sarà un nuovo rimpasto e se a beneficiarne questa volta saranno quelli della minoranza DEM.
Per il Governo si è trattato, in entrambe i casi, soltanto di atti dovuti al fine di salvaguardare posti di lavoro (dal vangelo secondo Matteo).
Nell’attesa, i cittadini tricolore si chiedono a quando un nuovo provvedimento salva posti di lavoro (dal vangelo secondo Matteo)?
Viva l’Italia!!!
Roberto Campagna
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