L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento decide di avvalersi anche della moderna tecnologia e dell’interattività multimediale per prevenire e contrastare al massimo il fenomeno del tabagismo.
Sono infatti in arrivo nelle piazze centrali di Agrigento e Sciacca due innovativi totem digitali, dotati di sensori ottici, sonori e di rilevatori di fumo, in grado di dialogare ed interagire con i passanti fornendo anche informazioni sui danni provocati dal tabagismo e sulle strategie per uscire dalla dipendenza.
La tecnologia dei dispositivi permette non solo di “intercettare” coloro che fumano in prossimità della zona di collocazione dei totem ma anche di scansionare le sagome dei passanti riconoscendo anche la presenza di sigarette non accese tenute tra le dita. Il messaggio sarà dunque mirato e prevederà anche la proiezione di un video di forte impatto emotivo. Con un investimento di circa 23.000 euro, aggiudicato alla ditta Techlab Works di Mascalucia, che andrà a gravare sul cosiddetto PAP, ossia il piano aziendale di prevenzione redatto in linea con quanto disposto dall’Assessorato Regionale alla Salute, l’Asp può fregiarsi di essere la prima azienda sanitaria in Italia a utilizzare la tecnologia interattiva dei totem per informare ed educare la popolazione al fine di prevenire i danni derivanti dalla piaga della dipendenza dal tabacco. L’intento della direzione strategica è anche quello di consolidare un primato virtuoso grazie al quale ad Agrigento si fuma meno che in tutte le altre provincie siciliane.
In provincia di Agrigento si registra infatti una percentuale di fumatori decisamente inferiore rispetto alla media siciliana. Il dato secondo cui “solo” a 21 agrigentini su cento piacciono “le bionde” si discosta nettamente dal valore medio isolano del 28% e ancor di più dal valore massimo del 34% registrato in provincia di Caltanissetta. La statistica emerge dall’ultimo piano regionale della prevenzione elaborato dall’Assessorato Regionale alla Salute. Il risultato, estremamente positivo per il nostro territorio, è certamente da mettere anche in correlazione alla vasta gamma di azioni di prevenzione e sensibilizzazione promosse nel tempo dall’Asp ed in particolare dall’Unità operativa di promozione ed educazione alla salute, ma anche alla sensibilità e maturità dimostrata dai cittadini della provincia e induce a voler raggiungere ulteriori importanti traguardi. Già dal 2001 è attivo, gratuitamente, il Centro di prevenzione del tabagismo e svariate sono le campagne antifumo realizzate sia negli istituti scolastici (“scuola libera dal fumo”, “smoke free class competition”, “liberi di scegliere” e “club dei vincenti” sono alcuni dei titoli dei progetti) che presso vari enti pubblici e spazi collettivi.
Il tabacco uccide su scala planetaria oltre sei milioni di persone ogni anno. In Italia si stima che le morti collegate al fumo arrivino ad ottantatremila in un solo anno (circa 30 mila a livello polmonare). Inoltre la dipendenza dal fumo è causa certa di circa trenta malattie tra cui le broncopneumopatie croniche, diverse forme tumorali, cardiopatie e vasculopatie. Per questo le azioni dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento sono mirate a contrastare il tabagismo con ogni forza nell’intento di diminuire ancor di più la percentuale di fumatori nel territorio a beneficio dei singoli cittadini e della società.