Un agrigentino su cinque (23%) è fortemente convinto che le auto “smart”, ovvero intelligenti e tecnologicamente avanzate, siano più sicure. L’interesse maggiore è rivolto verso i sistemi di antifurto satellitare e i limitatori di velocità. Gli agrigentini inoltre sono stati intervistati anche sulle auto senza guidatore, per cui sono emerse opinioni contrastanti: se il 19% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa il 37% degli intervistati.
Il resto vede l’opportunità di essere “scarrozzati” dalla propria automobile una probabilità ancora troppo remota mentre per altri sarebbe solo perdere il piacere della guida. Per ciò che riguarda le auto che “comunicano” con le app del proprio smartphone le opinioni diventano, anche in questo caso contrastanti.
Il trinomio internet-app-auto scatena sensazioni positive per il 29% del campione, con un 12% che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili) e un 17% che crede sarà facile usare bene le app di bordo per le prossime generazioni, mentre un altro 40% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché “distrae dalla guida”.