Tassa di soggiorno ad Agrigento: intervento delle associazioni di categoria
“Le ultime decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale di Agrigento richiedono alcuni approfondimenti di metodo e di merito da parte di chi ha l’onere di rappresentare le categorie produttive operanti nel tessuto urbano cittadino.
In questo senso, fare precedere le decisioni, che certamente attengono ai poteri e alle responsabilità del governo locale, da un momento di confronto e di consultazione con le realtà associative del territorio, si configurerebbe come una prassi opportuna e conducente per una condivisione piena degli obiettivi”.
Ad intervenire sul tema “scottante” della Tassa di Soggiorno, sono il presidente di Confesercenti Vittorio Messina, il presidente di Confcommercio Francesco Picarella ed il presidente di Confimpresa Euromed Alessio Lattuca.
“Ad esempio – affermano i tre esponenti -, la limitazione del traffico veicolare in alcune zone del centro cittadino discende da una politica che apprezziamo ma che va messa in pratica dopo alcuni passaggi che consentano di metabolizzare le scelte assieme ai commercianti, ai diversi portatori d’interesse, ai residenti e ai cittadini tutti. In riferimento, poi, alla proposta di istituire la tassa di soggiorno è d’obbligo avanzare alcune considerazioni. La prima: rispetto ad altri territori, Agrigento gode di una importante chance per finanziare gli interventi che riguardano una migliore accoglienza turistica, tramite gli introiti dello sbigliettamento dei visitatori della Valle dei templi; La seconda: la massiccia presenza di bed e breakfast, per le condizioni particolari di gestione, si tradurrebbe in un elemento di concorrenza svantaggiosa per le strutture alberghiere; La terza: assieme alla istituzione della tassa sarebbe corretto indicare a priori le finalità a cui destinare i proventi; La quarta: ritornando al metodo, non c’è dubbio che un tavolo di lavoro aperto ai contributi degli addetti ai lavori non costituirebbe una perdita di tempo ma un supporto adeguato per trasformare le linee politiche dell’Amministrazioni in indicazioni capaci di ispirare comportamenti virtuosi degli operatori economici e dei cittadini”.