Continua la lotta all’abusivismo edilizio ad Agrigento. E’ infatti pronto un nuovo elenco che prevede la messa in pristino dei luoghi dopo gli abusi in varie zone della città dei Templi.
Cambia il calendario delle demolizioni ad Agrigento.
Dovrebbero partire alla fine del mese di marzo le demolizioni degli immobili che ricadono in piena zona “A” nella Valle dei Templi di Agrigento.
Partirà lunedì 16 gennaio, il nuovo servizio “porta a porta” nel comune di Porto Empedocle che riguarderà, in questa prima fase, le utenze domestiche e commerciali della cosiddetta “Zona A”, che comprende contrada Bellavista, contrada Ciuccafa, contrada Pero, Lido Azzurro, contrada Marinella, contrada Caliato, Zona Bassa da zona Cannelle a zona Stazione, Salita Spinola e
Pronto l’elenco della seconda “tornata” di demolizioni.
Un nuovo elenco di manufatti abusivi da demolire sarebbe già pronto. A rivelare la notizia è il “Giornale di Sicilia” che riporta come alcune strutture abusive ricadenti all’interno della zona del Parco Archeologico della Valle dei Templi, sarebbero già state individuate e dovranno essere abbattute.
Parola d’ordine “avanti tutta”. E’ questo il senso della conferenza stampa convocata oggi dai vertici della Procura della Repubblica di Agrigento dopo il protocollo d’intesa con il Comune di Agrigento sulle demolizioni delle costruzioni abusive, ricadenti all’interno del Parco Archeologico, sulle quali pesano sentenze giudiziarie passate
In attesa dell’avvio della seconda fase delle demolizioni delle costruzioni abusive ricadenti all’interno del Parco Archeologico di Agrigento, l’ex ristorante “Principessa Zaira” sarà abbattuto il prossimo 12 ottobre.
Seconda fase al via. Dopo le demolizioni concluse i primi di settembre che hanno avuto ad oggetto otto costruzioni abusive, colpite da sentenze passate in giudicato, il Comune di Agrigento dopo le sollecitazioni della Procura della Repubblica, con in testa il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, ha già predisposto un nuovo elenco di manufatti da abbattere.
Avviata la prima fase con la demolizione delle otto costruzioni abusive, colpite da sentenze passate in giudicato, il Comune di Agrigento sembra avere già l’intenzione di far riaccendere i motori delle ruspe per abbattere altri fabbricati.