Oggi si è svolta la prima udienza del processo scaturito dall’inchiesta “Waterloo” e, nonostante il rinvio per motivi procedurali, Federconsumatori Agrigento ha preannunciato in udienza la costituzione di parte civile sulla scorta delle ampie previsioni statutarie a tutela dei diritti fondamentali dei consumatori.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha impugnato una parte della sentenza, emessa nel luglio scorso dal Gup del Tribunale di Agrigento, opponendosi al verdetto di “non luogo a procedere” nell’ambito dell’inchiesta “Waterloo”.
“Ho sempre avuto rispetto per il difficile compito della Magistratura e ho cercato di non fare emergere sentimenti di rivalsa o acrimoniosi, anche quando venivo colpito inopinatamente”. Lo dichiara il già presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi a seguito dell’inchiesta denominata “Waterloo” che ha visto i giudici rilevare la prescrizione dei
Il Gup del Tribunale di Agrigento ha prosciolto l’ex Prefetto della città dei templi, Nicola Diomede, accusato nell’ambito della maxi inchiesta “Waterloo” di avere “salvato” la società Girgenti Acque da un’interdittiva antimafia.
Disposta dal Gip del Tribunale di Agrigento l’archiviazione per 38 persone coinvolte nell’inchiesta denominata “Waterloo” nata sulla presunta mala gestione di “Girgenti Acque”.
Una lista di 58 indagati per cui la Procura di Agrigento, in relazione all’inchiesta su Girgenti Acque e Hydortecne, ha concluso le indagini preliminari.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’ex presidente dell’Hydortecne e del direttore generale di Girgenti Acque.
I giudici del Tribunale del Riesame hanno emesso ordinanza di scarcerazione per l’ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, personaggio chiave della maxi inchiesta “Waterloo”.
Il sindaco di Licata, Pino Galanti, insieme all’intera Giunta Comunale, interviene sull’operazione “Waterloo” nella quale sono indagati, a vario titolo e con posizioni differenziate, i vertici di Girgenti Acque.
Resta in carcere l’imprenditore agrigentino Marco Campione, indagato nell’operazione denominata “Waterloo” che ha colpito gli ex vertici della società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento, Girgenti Acque.