“I recenti scandali che vedono coinvolta parte della magistratura, rischiano di far perdere la fiducia degli italiani nella Giustizia”.
“Uno straordinario risultato destinato a dare spunti per nuove ipotesi investigative”. Così Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale dei familiari delle vittime di mafia dell’Associazione ‘I Cittadini contro le mafie e la corruzione’, commenta a caldo la sentenza emessa ieri dalla Corte d’Assise di Caltanissetta che ha visto condannato all’ergastolo il boss latitante
“Parli della ‘sua’ di mafia, quella che difendeva il territorio e mostrava coraggio e sensibilità e che certamente non ci appartiene, non è ‘nostra’. Quella che noi abbiamo conosciuto, purtroppo, è quella delle stragi, dell’uccisione di servitori dello Stato, del racket, dei traffici di droga e della morte di migliaia di innocenti, compresi i nostri […]
“Il momento drammatico che tutti viviamo non può farci dimenticare il doveroso omaggio a quanti, nomi noti e meno noti, caduti nel silenzio del dovere sotto il piombo mafioso”.
Sono arrivate poco dopo le 13 le salme dei naufraghi del disastro di Lampedusa, accaduto nella notte tra domenica e lunedì.
“Quella dell’equiparazione tra vittime del dovere, vittime del terrorismo e vittime di mafia è una questione che va avanti da molti anni senza che si sia mai arrivati a eliminare un vulnus legislativo ponendo rimedio a una lacuna che divide le vittime in vittime di serie A e vittime di serie B.”
Diventano due le vittime dell’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri all’altezza del bivio per Misilbesi lungo la statale Sciacca-Palermo.
Le vittime innocenti delle mafie saranno ricordate domani mattina, nell’Aula Consiliare “Luigi Giglia” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, nel corso di un incontro con gli studenti degli Istituti secondari superiori del territorio.
Per l’occasione, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento celebra la Giornata organizzando alcuni momenti di incontro e di riflessione sui temi della legalità e sul valore del ricordo.
“Da familiare di vittima innocente di mafia e nella qualità di Coordinatore nazionale dei familiari di vittime di mafia per l’Associazione che rappresento, al fine di evitare ulteriori accostamenti della categoria con persone che non hanno alcun riconoscimento ministeriale, ritengo opportuno far chiarezza su uno status che non può, né deve essere, autoproclamato o