“L’abbattimento nel 2013 degli ecomostri di Lido Rossello è stata una vittoria dell’ambientalismo. Per anni – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – ci siamo battuti perché i luoghi, di uno dei casi più gravi di abusivismo edilizio e di saccheggio dei beni paesaggistici in Italia, descritto nei dossier delle campagne nazionali “Mare Mostrum” […]
Nel 2015, il Comune di Agrigento aveva rigettato l’istanza di permesso di costruire presentata dalla ditta “M.V.M. C. s.r.l.” con sede in Agrigento, per la realizzazione di 21 villette a schiera in contrada Pisciotto su terreni ricadenti, secondo l’Amministrazione comunale, quasi interamente all’interno del piano particolareggiato Quadrivio Spinasanta, con destinazione ad
Sono tre gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Si tratta di alcuni dei componenti della presunta banda che avrebbe messo a segno dei furti in abitazioni e villette in Sicilia.
E’ in pieno svolgimento il processo che riguarda una serie di furti messi in atto a San Leone in diverse villette.
Sarebbe probabilmente la stessa banda di ladri che, nel giro di poche ore, hanno fatto “visita” a due villette di San Leone, ad Agrigento.
I Carabinieri della compagnia di Ribera, hanno individuato i presunti responsabili della serie di furti avvenuti in villette site a Seccagrande.
Ville comunali abbandonati a Favara. E’ il giornale di informazione “SiciliaOnPress” ad accendere i riflettori su uno dei principali problemi della città.
Tre “visite” inaspettate da parte di alcuni malviventi all’interno di altrettante abitazioni fra il Villaggio Mosè e San Leone.
Finisce con l’assoluzione dei cinque imputati il processo scaturito dalla presunta lottizzazione abusiva a Licata di dodici villette a schiera in via Palma.
Assolti sette imputati “perchè il fatto non sussiste“. E’ la formula con la quale il giudice monocratico ha scagionato i sette imputati nell’ambito del processo nato, questa l’accusa, dalla presunta lottizzazione abusiva di otto villette a San Leone.