Aperto il bando regionale che assegna contributi per la vigilanza e il salvataggio nelle spiagge libere. La spesa complessiva per il 2024 è di un milione di euro.
Definiti nel corso di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Maria Rita Cocciufa, tenutasi ieri in prefettura, i servizi di vigilanza nel comune di Raffadali, zona rossa, come da ordinanza del presidente della regione siciliana n. 20 del 10 marzo 2021.
Nel corso della mattinata di ieri, presso la Prefettura di Agrigento si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riservata alle tematiche connesse con la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Nell’ambito di attività di contrasto dell’illecita prestazione di vigilanza o custodia di beni immobili o mobili privati, personale dalle sezione polizia amministrativa del Commissariato di Canicattì effettuava dei mirati controlli nel territorio di competenza.
È stato firmato, lo scorso martedì, un protocollo d’intesa tra il Comune di Canicattì e l’Associazione Guardie Ambientali d’Italia sulla vigilanza volontaria nel settore ambientale.
Si avvia l’iter per il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge libere del litorale di Sciacca, in vista della prossima stagione estiva.
Nei giorni scorsi il Commissario Straordinario del Comune di Licata Maria Grazia Brandara, nell’assumere i poteri del Consiglio comunale, ha adottato dodici deliberazioni, le prime due delle quali concernono l’Adozione definitiva delle misure correttive, in risposta a quanto deliberato dalla Corte dei Conti il 22 febbraio scorso , e l’approvazione del
Aggiudicato il servizio di sicurezza e vigilanza alla Valle dei Templi di Agrigento.
Sono stati stanziati ben 196.176 dal dipartimento regionale Bilancio e Tesoro al fine di “acquistare” beni e servizi.
Con bando di gara ritualmente pubblicato l’Arnas Ospedale Civico ha indetto una procedura per l’affidamento della prestazione quinquennale del servizio di vigilanza armata all’interno dei presidi ospedalieri Civico e Di Cristina per un importo complessivo di euro 2.219.990.