Anche la tv svizzera RSI in uno speciale sullo stato delle infrastrutture italiane dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, ha voluto osservare la situazione dell’omonimo viadotto di Agrigento.
“Dopo il crollo del Viadotto Morandi ed i tragici eventi che hanno colpito la comunità Genovese “a cui rivolgo il mio personale cordoglio”, mi sembra doveroso ricordare agli organi preposti, che in merito il Viadotto Morandi ubicato tra Agrigento e Porto Empedocle, noi abbiamo richiesto il 22 Maggio del 2018 un Consiglio Comunale straordinario aperto […]
“Sul futuro del Viadotto Morandi di Agrigento Anas condivide l’ipotesi avanzata dal sindaco Calogero Firetto di riconsiderare gli interventi di manutenzione previsti e di rivalutare, invece, percorsi alternativi”.
Se il crollo del ponte Morandi a Genova ha inevitabilmente inaugurato una nuova riflessione sullo stato delle infrastrutture in Italia, il riferimento con il viadotto Akragas di Agrigento sembra il primo anello di congiunzione con la tragedia in Liguria.
“La posizione di Mareamico sul ponte Morandi è sempre stata la stessa: chiusura al traffico del viadotto Akragas uno, progettazione e costruzione di una viabilità alternativa poco impattante dal punto di vista paesaggistico e successiva eliminazione dell’obbrobrio“.
“In merito agli ultimi aggiornamenti del dibattito intorno ai viadotti Akragas I e II, siamo costretti, nostro malgrado, a rinnovare un invito alla politica a non affrontare sull’onda dell’emozione questioni d’importanza collettiva come quelle della dotazione infrastrutturale del nostro territorio, della viabilità e della messa in sicurezza
Sul futuro del Viadotto Morandi di Agrigento l’Anas condivide l’ipotesi avanzata dal sindaco Calogero Firetto di riconsiderare i costosi interventi di manutenzione previsti e di rivalutare, invece, percorsi alternativi.
Sono in corso operazioni di bonifica dei rifiuti, lungo varie strade di accesso alla città. In particolare è stata ripulita la bretella di collegamento di via Dante con il viadotto Morandi.