Dopo il crollo di una porzione del costone di calcarenite dell’Addolorata in via Volpe, all’imbocco di via Garibaldi ad Agrigento, le operazioni di messa in sicurezza e i sopralluoghi dei tecnici sono stati rinviati a causa della nuova ondata di maltempo che si è abbattuta nell’agrigentino.
Ancora la zona dell’Addolorata, ancora quel rione già sconvolto dalla frana del 19 luglio 1966: è qui che, nuovamente, il rumore sordo dei massi che rovinano al suolo scuote gli abitanti.
“Dopo un anno, con la delicata messa in sicurezza del versante tufaceo, finanziata dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, e l’eliminazione di cisterne a vista, realizzate da privati, si riapre via Volpe. Opera di messa in sicurezza e di riqualificazione estetica. Si restituisce alla città uno snodo viario cruciale!“.
Ci sono voluti 15 mesi di tempo per restituire alla viabilità via Giovanni Volpe, importante snodo di collegamento che conduce o in via 25 Aprile o in via Garibaldi.
Il Consigliere comunale Marcello La Scala (in foto) ha presentato al Presidente del Consiglio comunale Daniela Catalano un’interrogazione (question time) sullo stato dell’arte della via Volpe.
Proseguono le operazioni di pulizia e scerbatura in alcune aree periferiche della città dei templi.
Sarà riaperta oggi stesso la via Volpe che collega la via Dante con via XXV aprile, ad Agrigento. La strada sarà percorribile nella corsia sud con doppio senso di marcia.
Il Genio Civile di Agrigento ha appaltato i lavori per il consolidamento del costone a monte di via Volpe ad Agrigento. Dopo la frana dei mesi scorsi, l’intervento dell’assessore regionale Pizzo sembra essere servito per accelerare i tempi previsti per rendere nuovamente agibile il tratto viario.
Silvio Alessi e Lillo Firetto, apparentemente diversi, ma fondamentalmente uguali. I due candidati a sindaco di Agrigento sembrano infatti accumunarsi dai comunicati stampa che giornalmente illustrano idee e programmi per il futuro della città.
“Ringraziamo il Commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, che dopo il nostro incontro dello scorso 8 maggio, ha immediatamente accolto l’invito sollecitando l’intervento del Governo regionale per riaprire la via Volpe.