Il sindaco di Agrigento Franco Miccichè ha deciso di indire una riunione con tutti i proprietari di magazzini sfitti in via Atenea per discutere con loro della possibilità di incontrare un gruppo imprenditoriale interessato a realizzare un outlet di grandi firme nella via principale della città.
Sarebbe stato accerchiato da quattro malviventi, probabilmente extracomunitari, che gli avrebbero puntato un coltello chiedendo i soldi che aveva con se.
Un cartellone con la scritta “oggi ingresso libero” che ha coperto la tabella che, alle porte di via Atenea ad Agrigento, informava sugli orari di ingresso alla ZTL.
“Ragazzi, sono felice che il centro della nostra città sia tornato a vivere e a essere frequentato in questo modo e che voi siate tornati a socializzare”.
Una rissa è scoppiata nei giorni scorsi nel cuore della città di Agrigento. A darsele di santa ragione un gruppo di extracomunitari in via Atenea.
Avrebbe dapprima infastidito alcuni passanti nei pressi dei locali della movida agrigentina, poi avrebbe scagliato alcune bottiglie di vetro, una delle quali avrebbe colpito la statua dello scrittore Andrea Camilleri posta in via Atenea ad Agrigento.
Ancora risse nei luoghi della “movida” agrigentina. Nelle ultime ore sono due le zuffe registrate a San Leone e in centro città.
In data 3 settembre 2020, a seguito di segnalazione pervenuta su linea 112 N.U.E., personale dipendente si portava in Via Atenea ad Agrigento presso un esercizio commerciale del centro cittadino ove era stata segnalata la presenza di un soggetto che importunava i clienti dell’esercizio pubblico suddetto.
“Il ritardo odierno di 45 minuti nell’inizio del servizio di raccolta dei rifiuti delle utenze commerciali in via Atenea di oggi, è stato causato da un contrattempo tecnico ad uno dei mezzi meccanici che ha reso necessario agli operai, il rientro in cantiere nella zona industriale, la sostituzione del mezzo e il ritorno in via […]
Avrebbe infastidito alcuni passanti nel cuore della città di Agrigento. In preda ai fumi dell’alcol un 55enne avrebbe posto in essere alcuni atteggiamenti “scortesi” a esercenti e passanti tanto da richiedere l’intervento degli uomini delle Forze dell’Ordine.