La Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento in una lunga nota inviata al Comune di Agrigento, agli Assessorati Regionali Territorio-Ambiente e Attività Produttive, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ai Carabinieri di Agrigento, all’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle e alla Procura della Repubblica di Agrigento, interviene dopo gli esposti