Antonio Bonajuto, classe 1916, è il più anziano tra i siciliani ad avere già ricevuto il vaccino anti-covid. Accompagnato dal figlio Salvatore, si è presentato ieri pomeriggio al centro vaccinale del Policlinico Rodolico di Catania dove è stato accolto da tutto il management dell’Azienda guidata dal direttore generale Gaetano Sirna che si è soffermato a […]
Nella sua riflessione settimanale, il nostro Direttore Editoriale Francesco Pira, parla di vaccini.
La Federazione dei Pensionati (FNP) e le Associazioni Anteas unite contro la pandemia. Le strutture attive nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna hanno predisposto un servizio gratuito per aiutare gli anziani ad effettuare la prenotazione telematica prevista dalla Regione Sicilia per la vaccinazione anti Covid.
Prosegue da parte del Gruppo Poste Italiane il lavoro di distribuzione anche in Sicilia delle forniture del vaccino Moderna iniziato lo scorso mese di gennaio.
“Al presidente della Regione e all’assessore Razza chiediamo di vigilare sulle somministrazioni dei vaccini, il numero dei cosiddetti “furbetti del vaccino” è preoccupante”.
Il sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura, lo scorso 14 gennaio, ha inviato una nota indirizzata all’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, Dipartimento regionale delle Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE);
“Da febbraio il vaccino Anticovid sarà somministrato alle persone con disabilità, ai loro accompagnatori e ai familiari. E’ stata così favorevolmente accolta la mia richiesta”.
Anche il sindaco di Agrigento Franco Miccichè si è fatto vaccinare contro il Covid-19.
Sono circa trentamila le persone che in Sicilia hanno già ricevuto il vaccino anti-covid. In particolare, nella sola giornata di ieri, martedì 5 gennaio, in tutto il territorio regionale sono state complessivamente somministrate 10008 dosi di farmaco su altrettanti cittadini.
In soli tre giorni dall’avvio delle azioni di vaccinazione anticovid-19 per il personale sanitario sono oltre mille le somministrazioni già eseguite. 1155, per l’esattezza, suddivise fra i cinque presìdi ospedalieri della provincia.