Sono circa 5000 le piante di vite danneggiate in fondo agricolo in contrada “Grazia” a Naro di un’azienda agricola di proprietà di un 46enne di Campobello di Licata.
Continuano i servizi a tappeto dei Carabinieri nelle campagne di tutta la provincia e continuano ad arrivare i brillanti risultati. Ieri pomeriggio, infatti, a pagarne le spese sono stati due catanesi, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi a rubare uva già raccolta dai proprietari e bloccati dopo una violenta colluttazione.
Dalla serata di ieri alle prime luci dell’alba, sono stati svolti, in tutta la provincia, dei servizi straordinari di controllo del territorio, messi in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento.
I Carabinieri della Compagnia di Canicattì, in questi giorni, hanno ulteriormente intensificato i già numerosissimi servizi di controllo del territorio che, di giorno e di notte, vengono effettuati in città e in campagna.
Grande partecipazione sabato all’inaugurazione della 24esima edizione della Sagra dell’Uva e del Vino di Montevago che prosegue oggi con un ricco programma.
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Licata hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre individui, 40enni, licatesi, sorpresi con un grosso carico di uva da tavola, di provenienza illecita, durante un posto di blocco attuato in contrada “Conca ginisi”.
Avevano appena finito di caricare otto quintali d’uva asportata da un vigneto durante la nottata appena trascorsa, in contrada d’Agostino a Campobello di Licata.
Stavano caricando circa 1.000 chili di uva su di un autocarro, ma sono stati colti in flagrante dai Carabinieri della Stazione di Castrofilippo e della Compagnia di Canicattì, impegnati in servizi di controllo del territorio volti al contrasto dei furti nelle aree rurali.