Il direttore dell’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia, e già prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione (in foto), è intervenuto in merito alla vicenda della Calcestruzzi Belice di Montevago, società confiscata alla mafia, dichiarata fallita nei giorni scorsi dal tribunale di Sciacca per un debito di 30 mila euro.
Il consiglio comunale di Agrigento, ha deciso e deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo e ad Umberto Postiglione, già Prefetto di Agrigento ed attualmente Direttore dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla mafia.
Sono 24 i comuni beneficiari degli oltre duecento beni, tra immobili e terreni, confiscati alla mafia e pronti per essere consegnati per far fronte all’emergenza abitativa e a diversi fini sociali.
Solo una minima parte dei beni confiscati alla criminalità organizzata e nella disponibilità del patrimonio dell’Agenzia nazionale viene definitivamente assegnata.