Continuano i tentativi di truffa nella città dei Templi, con il solito stratagemma del finto maresciallo dei carabinieri e del familiare coinvolto in un incidente stradale.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Licata, coadiuvati da quelli della Compagnia di Catania Piazza Dante, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di una 31enne catanese,
Non si placa la oramai nota “truffa del finto Carabiniere”. Continua a mietere vittime la truffa che – come nell’ultimo caso – vede raggirare anziani.
Miete nuove vittime la oramai famosa truffa del “finto carabiniere”. Questa volta è stata una pensionata ultraottantenne di Campobello di Licata a rimanere vittima della trappola che ha visto in azione un falso carabiniere e un finto avvocato.
Una coppia di anziani di 80 e 85 anni sono stati truffati con l’oramai nota “trappola” del falso carabiniere che informa di un incidente stradale provocato dal figlio.
Una insegnante 50enne di Canicattì è stata truffata da alcuni malviventi. Vittima della cosiddetta truffa del “finto carabiniere”. Un finto appartenente alle forze dell’ordine si sarebbe infatti presentato alla porta della donna facendosi consegnare tutti i preziosi che aveva in casa.
La truffa del finto carabiniere continua a mietere vittime. Questa volta una anziana donna di Agrigento è caduta nella “trappola” dopo avere ricevuto una telefonata nella quale, il finto maresciallo, avrebbe comunicato di un incidente stradale nel quale era rimasta coinvolta la figlia.
I Carabinieri della Stazione di San Biagio Platani, coadiuvati dai colleghi dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cammarata, hanno arrestato in flagranza di reato un 19enne di Catania, responsabile, in concorso, di una truffa aggravata perpetrata con il cosiddetto “metodo del sedicente Carabiniere”.
Un sedicente operatore bancario che informava di una inchiesta a carico del direttore della banca dove è correntista. Vittima di quella che poi si è scoperto essere una vera e propria truffa è stato un medico 64enne di Canicattì.
Truffato un anziano 82enne di Ribera che – nella morsa di alcuni malviventi – ha pensato di fare l’affare della vita. L’uomo sarebbe infatti stato convinto da tre soggetti di acquistare alcuni preziosi, fra i quali si parlava di alcuni diamanti, per un prezzo stracciato.
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