Il gip del Tribunale di Catania ha rimesso in libertà un 40enne di Canicattì finito nei guai nell’ottobre del 2017 nell’ambito dell’operazione denominata “Triade” su un presunto giro di furti e ricettazione di mezzi da cantieri.
Anche due agrigentini coinvolti nell’operazione denominata “Triade” condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri della compagnia di Cefalù su un presunto giro di furti ai danni di imprenditori edili siciliani procurando un danno stimato in circa mezzo milione di euro.