L’Associazione “Insegnanti in movimento” ha riscontrato delle inesattezze sulla diffusione di notizie secondo cui sarebbero già state revocate 400 sedi su 1200 pratiche valutate.
“I docenti interessati all’ipotesi prevista dal suddetto contratto regionale integrativo di utilizzazione su posti di sostegno, anche senza titolo di specializzazione, su posti non coperti da personale specializzato, in caso di accoglimento della domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale, potranno presentare entro e non oltre il 30 agosto apposita dichiarazione
Protesta stamani degli insegnati ad Agrigento contro il decreto “Buona Scuola” del governo Renzi e contro la mobilità.
Un ferragosto indubbiamente “memorabile” per alcuni insegnanti in cerca della loro collocazione nel mondo della scuola.
Una Sicilia dei “record” è così che si può definire la “trinacria” dopo i dati riguardanti i trasferimenti degli insegnanti. Requisito utile per ottenere l’agognata assegnazione nella “terra natia”? la “104”.
Dopo il sit-in di ieri mattina degli appartenenti all’associazione “Insegnanti in movimento”, che protestavano davanti l’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento e la sede Inps per i trasferimenti con Legge 104.
Sarebbero scesi dal 70 al 6% i valori “dell’effetto 104” sulla mobilità comunale e provinciale di insegnanti di scuola comune, inglese e sostegno per il prossimo anno scolastico.
Ammontano a 600 il numero dei docenti e del personale Ata rispediti alle sedi assegnatarie d’origine.
L’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei (in foto), ha annunciato lo sblocco di 112 milioni e 350 mila euro per i comuni siciliani.
Anno nuovo, nuovi cambiamenti nell’organigramma della capitaneria e Guardia Costiera di Porto Empedocle.