I Carabinieri della Sezione Operativa della compagnia di Licata questa notte hanno eseguito quattro misure cautelari, di cui tre in carcere, a carico dei componenti dell’ormai noto gruppo di torturatori licatesi.
Sì è concluso con il collocamento in comunità di due minorenni il lungo incubo di tre disabili: divenuti vittime di torture, a Licata.
Restano in carcere i tre giovani presunti autori delle torture e delle umiliazioni perpetrate ai danni di tre disabili a Licata.
Sono accusati di avere torturato, picchiato e deriso tre disabili licatesi. I tre giovani finiti in carcere stamani andranno davanti al Gip del Tribunale di Agrigento per gli interrogatori.
Sono gravi le accuse gravi ipotizzate nei confronti dei tre giovani licatesi considerati responsabili di minacce, violenze e sevizie sadiche ai danni di malcapitati disabili.
“Voglio parlare da Sindaco della Città di Naro e da ex Commissario Straordinario del Comune di Licata. Le notizie apprese oggi dalla stampa circa l’arresto di tre giovani licatesi sono sconvolgenti e ho provato un grande senso di impotenza davanti alle immagini delle torture ad alcuni disabili perpetrate da tre giovani padri di famiglia”.
La Polizia di Stato di Agrigento, ieri 15 settembre, ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, guidata dal Procuratore Capo Francesco Lo Voi, a carico di CONDE’ Mohamed, alias “Suarez” (Guinea cl. 1997), AHMED Hameda (Egitto cl. 1993), ASHUIA Mahmoud (Egitto cl. 1995), tutti sbarcati […]
La Polizia di Stato nella giornata di ieri ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica, DDA di Palermo, a carico di Deji Gift, inteso “Sofi”, nigeriano, classe 1996, individuato e catturato presso il Centro di accoglienza Cara “S.Anna” di Isola di Capo Rizzuto.
La Polizia di Agrigento nella giornata di ieri, 26 giugno, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica, DDA di Palermo, a carico del cittadino somalo 23enne Ahmed Taher Mouhamed, individuato presso l’hotspot di Lampedusa.
La Polizia di Stato di Agrigento ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Palermo, a carico di T.M.A., somalo, cl. 1994, individuato presso l’hotspot di Lampedusa.