Le sterpaglie lo hanno letteralmente soffocato creando un potenziale pericolo di esondazione, ma adesso il torrente Re, che scorre nel territorio di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, potrà essere bonificato e ripulito.
Dopo due anni di tregua torna a colorarsi di nero il Torrente Re a Porto Empedocle.
“Sono passati sei mesi da quando è scoppiata la fogna, che ha invaso il torrente Re e inondato la spiaggia di Porto Empedocle. Ecco come si presenta la spiaggia ancora oggi: una fogna a cielo aperto!”.
Il fiume Re, trasformato in un torrente di liquami.
L’Ufficio Tecnico del Comune di Porto Empedocle, in riferimento allo sversamento di liquami sull’arenile del Lido Azzurro, ha fatto sapere che il refluo non proveniva da uno scarico abusivo, ma fuoriusciva da una caditoia delle acque bianche del piazzale Nizzi, probabilmente a causa delle infiltrazioni nel collettore lungo il tratto che dai pozzetti arriva al
Girgenti Acque S.p.A. tiene a comunicare che il guasto alla condotta di mandata forzata a servizio dell’impianto di sollevamento di lido Azzurro a Porto Empedocle, che ha generato lo sversamento dello scorso 17 giugno, è stato riparato e che l’impianto di sollevamento ‘Lido Azzurro’ è assolutamente funzionante e monitorato costantemente 24h su 24h con sistemi […]
“Ieri, domenica 9 Luglio 2017, dopo quasi un mese dallo scoppio delle fognature sul torrente Re a Porto Empedocle, questa è la situazione: migliaia di persone fanno tranquillamente il bagno a Lido Azzurro, accanto una fogna a cielo aperto!“
Girgenti Acque S.p.A. comunica che le attività di bonifica al Lido Azzurro, nell’area demaniale interessata dallo sversamento, sono in pieno svolgimento secondo le procedure previste dalla legge, ed eseguite tempestivamente dal Gestore una volta pervenuta l’autorizzazione temporanea di accesso mezzi, per lavori di bonifica in area demaniale, rilasciata all’Azienda
In relazione alle notizie riportate su Organi d’Informazione e Social Network, Girgenti Acque S.p.A. chiarisce che, la potenziale contaminazione ha avuto origine da una rottura della tubazione di mandata dell’impianto di sollevamento reflui denominato “Lido Azzurro”, verificatosi nella mattina di giorno 17 giugno, a causa del distacco di un dispositivo di controllo
Pesci morti nei pressi del Lido Azzurro a Porto Empedocle. A documentare quella che è definito un vero e proprio “disastro ambientale” è l’associazione ambientalista MareAmico Agrigento.