“Dopo le denunce di tanti studenti siciliani e agrigentini, oltre alle critiche arrivate da ogni parte d’Italia ho deciso di presentare un’interrogazione alla ministra Maria Cristina Messa sulla questione sollevatasi in questi giorni in merito alle irregolarità presenti nei test d’ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria”.
Concluso lo screening da Covid-19 effettuato dal Dipartimento di Prevenzione Siav dell’Asp di Agrigento sul personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, su richiesta del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Ente.
Work in progress per il secondo screening gratuito che riguarda la popolazione scolastica. Questa volta è il turno di studenti, genitori, docenti e personale ATA per le scuole del 1° ciclo.
È stato programmato per il 19 e 20 dicembre il nuovo screening della popolazione scolastica saccense a mezzo tamponi antigeni rapidi, sempre su base volontaria.
Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 stelle, ha presentato questa mattina una interrogazione al ministro dell’Università per il caso degli studenti in quarantena che non potranno partecipare ai test di ammissione alla facoltà di Medicina e chirurgia previsti per, oggi 3 settembre.
Importanti novità comunicate dalla Direzione sanitaria dell’ASP di Agrigento in vista della riapertura delle scuole: “nell’ambito delle procedure mirate alle misure per la prevenzione del contagio da COVID-19 e, specificatamente, in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico 2020-2021 è stato programmato dal Ministero della Salute e dall’Assessorato Regionale alla
Si è conclusa oggi l’indagine sierologica Covid-19 effettuata dal Dipartimento di Prevenzione Siav dell’Asp di Agrigento sul personale del Libero Consorzio e sui volontari della Protezione civile provinciale che sono stati in prima linea durante il periodo di massima emergenza Covid nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio.
Il comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid 19 ha dato l’ok ai test rapidi e ai test sierologici in Sicilia e il parere è stato già trasmesso all’assessorato regionale della salute per fronteggiare l’emergenza. L’obiettivo è stato raggiunto.
In una regione come la Sicilia con epidemia contenuta – fatta eccezione per alcuni focolai – è possibile effettuare studi di sieroprevalenza e sieroconversione.
“Più che una prova, il test di ingresso alle facoltà di Medicina è un salto nel buio costellato da numerose anomalie, destinate a innescare valanghe di contenziosi in Tribunale: subito dopo le prove sono state raccolte svariate segnalazioni di presunte irregolarità”.