Dalle 14 di oggi (martedì 18 gennaio) è consentito anche ai passeggeri privi di green pass, diretti verso la Penisola, di attraversare lo Stretto di Messina con i traghetti. La disposizione resta vigente fino alla cessazione dello stato di emergenza.
«Da lunedì prossimo, l’attraversamento dello Stretto di Messina rischia di paralizzarsi a seguito delle nuove disposizioni sanitarie varate dal governo nazionale». A evidenziarlo il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha scritto una lettera in tal senso al presidente del Consiglio Mario Draghi. Con l’entrata in vigore del decreto legge dello scorso 30
La ferma determinazione di due regioni che sono stanche di essere periferia d’Europa e che vogliono diventare centrali nell’area del Mediterraneo grazie ad una infrastruttura irrinunciabile: il Ponte sullo Stretto.
“I club service più importanti parleranno di sviluppo alla presenza del Presidente della Regione Musumeci. E’ un’ulteriore testimonianza dell’impegno costante dei Lions per la crescita economica della nostra regione”.
Nuove misure per la mobilità sullo Stretto. Come annunciato nei giorni scorsi dal presidente della Regione Nello Musumeci, salgono a cinque le corse quotidiane dei traghetti da e per Messina.
Ulteriori limitazioni al transito dei passeggeri nello Stretto di Messina, con potenziamento del controllo sanitario. Divieto di gite “fuori porta” e ancora, obbligo dell’uso di mascherine e guanti per il personale dei negozi alimentari.
Ulteriore stretta, per evitare il diffondersi del contagio del Coronavirus, nel trasporto marittimo da e per la Sicilia. I ministri dei Trasporti e della Salute, su proposta del presidente della Regione Nello Musumeci, hanno modificato il decreto dello scorso 16 marzo.
«Quello che avviene in queste ore al porto di Villa San Giovanni è grave. Soltanto una pattuglia della polizia per i controlli ai pullman e alle automobili in attesa di imbarcarsi sui traghetti per la Sicilia, malgrado il provvedimento di divieto emanato ieri dal ministro dei Trasporti, su mia richiesta».
“La mia ordinanza individua le regole da tenere per garantire alla Sicilia un sicuro approdo per merci e persone. Essa rimanda a un Protocollo predisposto dalle società di trasporto marittimo nello Stretto di Messina che deve ottenere il parere obbligatorio, tra gli altri, della Capitaneria di Porto”.
“Nell’Isola ferrovie, porti, strade, viadotti e autostrade in condizioni disumane“.