Scade il 15 maggio, alle ore 12:00 il termine per partecipare alla gara d’appalto relativa ai “Lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo per il ripristino della regolare transitabilità sulla S.P.N.C. n. 3 Cottonaro – Lavanche”, nel territorio di Caltabellotta.
Con riferimento alle notizie di stampa riguardanti le condizioni delle strade di accesso al Comune di San Biagio Platani, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento precisa che sulla SP n. 19 S.Elisabetta-S.Angelo Muxaro-S. Biagio Platani sono già stati previsti interventi di manutenzione in diversi punti secondo il programma stilato dai tecnici del Settore Infrastrutture
“Oggi in Commissione IV Territorio Ambiente e Mobilità, abbiamo avuto una importante audizione che riguarda le nostre infrastrutture stradali, con i vertici regionali dell’ANAS e del CAS”.
Con una lettera aperta inviata al Sindaco di Agrigento, ai vertici del Parco Archeologico “Valle dei Templi” e all’ANAS, l’ex Consigliere Comunale di Agrigento Angelo Principato (in foto), ha chiesto interventi urgenti nel tratto di strada che collega con la Valle dei Templi.
Il Comune di Canicattì, nel novembre del 2016, aveva partecipato al bando relativo alla misura 4.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020.
Anas comunica che, è stato riaperto al traffico il tratto della strada 118 ‘Corleonese Agrigentina’, interessato nei giorni scorsi un intervento di bitumatura nel tratto compreso tra il km 150,200 ed il km 151,391 ad Agrigento.
stSi va verso la riapertura al traffico della SP n. 34 Bivio Tamburello-Bivona, chiusa in seguito ad alcune frane.
“I ritardi nei lavori di ammodernamento della statale 189 Palermo Agrigento rischiano di prolungare i disagi che da anni lamentano gli automobilisti”.
Cumuli di spazzatura che bloccano la strada nella zona dei Grandi Lavori a Porto Empedocle. Una vera e propria montagna di rifiuti che ha impedito l’accesso ai veicoli, costringendoli a percorsi alternativi.
E’ stata riaperta al traffico veicolare la Strada Provinciale n. 37 Caltabellotta-San Carlo, chiusa dal febbraio 2015 in seguito al crollo di un ponte sul torrente Valentino provocato dall’esondazione dello stesso corso d’acqua.