Stabilimento balneare danneggiato a Porto Empedocle, dopo che un incendio ha “divorato” nella notte la struttura presente sulla spiaggia di Marinella.
La Signora M.A. di 59 anni residente a Montallegro aveva acquistato l’attività afferente un posto di ristoro, a carattere stagionale, sito in località Bovo Marina di Montallegro su area demaniale;
Rimarrà in carcere per rapina a mano armata ma non per tentato omicidio.
Dopo aver subito la rapina finita con l’arresto dell’autore, lo stabilimento balneare di contrada Mollarella a Licata è stato oggetto di quello che sembrerebbe essere un vero e proprio avvertimento.
Come si ricorderà a seguito di un esposto a firma del dott. Claudio Lombardo, rappresentante dell’Associazione “MareAmico”, venivano effettuati dei sopralluoghi in località “Bovo Marina” del territorio del Comune di Montallegro, e la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento emetteva dei provvedimenti repressivi nei confronti degli
Le signore G.F. di 43 anni e T.C. di 47 anni, entrambe residenti a Montallegro, da molti anni gestiscono due stabilimenti balneari in località “Bovo Marina” del Comune di Montallegro in forza di regolari concessioni demaniale marittime munite di autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza di Agrigento.
Nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle congiuntamente con il personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Empedocle, in occasione di programmati controlli espletati lungo il litorale di propria competenza ed
Denunciato un pensionato di Licata con l’accusa di occupazione abusiva di suolo demaniale.
A fuoco stanotte uno degli stabilimenti balneari di San Leone di viale delle Dune.
Un incendio all’alba di ieri si è verificato a Licata, dove lo stabilimento balneare l’Onda Marina Beach, sulla spiaggia del Pisciotto, è stato avvolto dalle fiamme.