Il presidente del Circolo Rabat di Legambiente, Daniele Gucciardo, dichiara:
La sig.ra C. A. da diversi anni è titolare di una concessione demaniale marittima per la gestione di uno stabilimento balneare sito nel Lungomare Nettuno del Comune di Porto Empedocle.
Accolta dal pm l’istanza di dissequestro presentata dall’avvocato difensore del titolare di uno stabilimento balneare di San Leone posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza poiché ritenuto abusivo.
Il Gip del Tribunale di Agrigento ha convalidato il sequestro dello stabilimento balneare di San Leone dopo l’intervento dei militari della Guardia di Finanza che hanno requisito 18 ombrelloni e 13 lettini sdraio.
“Arbitraria e abusiva occupazione di area demaniale”, è con questa ipotesi di reato che la Guardia Costiera ha posto i sigilli in ben 2400 metri quadrati di spiaggia.
Ad istanza dell’Avv. Calogero Petix, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, ha revocato il sequestro probatorio disposto a danno del lido “Baraonda” ubicato in San Leone 2/3 Traversa Viale delle Dune, non ritenendone più sussistenti i presupposti.