Un uomo che spara con un fucile dal balcone. Sarebbe stata questa la segnalazione arrivata al 112 dopo alcuni spari provenienti da un condominio di via Garibaldi ad Agrigento.
Due colpi d’arma da fuoco contro una finestra di un appartamento. E’ accaduto a Licata dove una donna – dopo aver sentito dei rumori la sera precedente – ha fatto l’amara scoperta la mattina successiva.
Diversi colpi d’arma da fuoco esplosi contro un’auto di proprietà di un 60enne di Porto Empedocle. L’auto – una Fiat Punto – si trovava parcheggiata nel quartiere dei Grandi lavori quando sarebbe stata presa di mira da ignoti.
Sarebbe stato raggiunto da due colpi di fucile da caccia caricato a pallini. Un 45enne di Ribera è stato gambizzato davanti la propria palestra di via Nino Bixio a Ribera.
Sarebbero due i colpi d’arma da fuoco sparati contro la saracinesca di una rivendita di prodotti ittici n via Gela, a Licata.
Avrebbero sparato per strada con un’arma a salve, nei pressi del porto di Licata, in attesa del nuovo anno. Ad intervenire sono stati i poliziotti del Commissariato di Polizia di Licata che hanno fermato due 18enni trovati con l’arma a salve.
“Succede veramente. Spari e bombe, da sempre, in una straordinaria porzione d’Italia, la zona di Punta Bianca, candidata a diventare Riserva Naturale per l’ecosistema circostante e la rara marna bianca di cui è costituita”.
Nel pomeriggio di ieri 9 agosto i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Licata hanno arrestato un pensionato di 76 anni originario del posto e residente in Germania, ritenuto responsabile dell’ipotesi di reato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo.
Colpi d’arma da fuoco contro un commerciante settantenne di Licata. L’uomo sarebbe stato colpito ad un braccio rimanendo ferito. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
Sarebbero due i colpi d’arma da fuoco sparati contro il portone di ingresso di una carrozzeria di Naro. Un gesto sul quale ora indagano i militari dell’Arma dei Carabinieri della compagnia di Licata.